Bocconi Run, parte il conto alla rovescia

Ancora pochi giorni e si saprà chi sarà il successore di Simone Spessot, il giovane laureato triestino vincitore l'anno scorso della prima edizione della Bocconi Run. La corsa, sulla distanza degli 8 chilometri, è organizzata dal Bocconi Sport Team e patrocinata dal Comune di Milano, ed è aperta a tutte le componenti del mondo Bocconi, studenti, docenti, laureati, dipendenti con la novità, rispetto all'anno scorso, di una parziale apertura verso l'esterno: ogni iscritto potrà infatti portare con sé due esterni, parenti o amici, con cui condividere l'esperienza.

Il percorso, un equilibrato mix di lunghi rettilinei alternati a tratti misti con brusche curve, si snoderà attraverso i vari edifici del campus Bocconi, per concludersi nel verde del Parco Ravizza, con le fasi che precedono e seguono la gara animate dai dj di Radio Bocconi. Numerosa, anche quest'anno, la partecipazione dei docenti: "Io mi alleno regolarmente durante l'anno", dice Francesco Giavazzi, ordinario di Economia politica in Bocconi e docente anche presso il Massachusetts Institute of Technology, "circa una decina di chilometri a uscita. Devo dire però che mi riesce molto più facile quando sono in America, perché Milano non è una città adatta a chi voglia correre. Comunque iniziative come questa vanno favorite e incrementate, perché non esiste università importante, nel mondo, che non abbia lo sport come cuore della propria identità".