Contatti
Università

Bstudents Tv, la vecchia televisione lascia il posto al web

, di Davide Ripamonti
Nata a febbraio, l'emittente televisiva degli studenti della Bocconi ha realizzato i primi video. Da settembre la programmazione regolare

Un giovane come tanti, la ventiquattrore in pelle portata a mo' di zaino, si siede su una panchina e consulta il telefonino. All'improvviso un televisore cade dall'alto, rompendosi, e altri giovani accorrono incuriositi. Una scena girata in piazza Sraffa, ma che potrebbe essere stata girata ovunque, e che costituisce il filmato di presentazione di Bstudents Tv, il canale di Bocconi Tv fondato e gestito a partire da febbraio da un gruppo di studenti dell'Università Bocconi che sta realizzando le sue prime produzioni.

"Vogliamo produrre e distribuire storie che reinterpretano la vita universitaria della Bocconi, darne un'immagine più giovane e aperta verso l'esterno", dice Neri Bastiancich, studente al secondo anno del corso di laurea specialistica Economics and Managements in Arts, Culture, Media and Entertainment e coordinatore editoriale di Bstudents Tv, "e, grazie al web e ai video, buttare all'aria i canoni tradizionali del 'fare televisione'. Questo simboleggia la distruzione del televisore nel nostro video di presentazione".

La redazione

Bstudents Tv nasce ufficialmente il 21 febbraio, con circa 30 studenti impegnati attivamente. "Il nostro obiettivo è creare una redazione di studenti che produca singoli video e programmi secondo una linea editoriale ben precisa", continua Neri, "che privilegi la qualità e affronti temi caldi e specifici di natura economica e culturale e che possano interessare gli studenti della Bocconi, ma non solo". Le idee sono molte, un programma sull'impresa sociale (cinque o sei puntate) "è già in fase di realizzazione", dice Silvia Ferrari, responsabile dell'area giornalistica dell'emittente, "grazie all'apporto di Francesca Calò, laureatasi in Bocconi proprio su questi temi".In un altro curioso programma, "In your shoes", uno studente bocconiano che si offrirà volontario verrà 'immerso' per un giorno nell'economia reale, dovrà cioè lavorare (come commesso, panettiere ecc.) per osservarne la reazione.
L'apporto di elementi esterni alla redazione è uno degli aspetti più interessanti: "Chiunque abbia un'idea da proporre può compilare un format sul nostro canale su Youtube, https://www.youtube.com/bstudentstv, poi saremo noi a valutare se l'idea è realizzabile", continua Neri, "nel qual caso organizzeremo un team che porti avanti il progetto". Tra idee interne (la redazione si riunisce tutte le settimane) e apporti esterni i progetti sono molti, quello che manca al momento è la capacità tecnica di realizzarli: "Giacomo Salvatori e Alessandro Valbonese sono i nostri colleghi addetti a regia e montaggio, sono bravissimi ma purtroppo da soli non possono materialmente seguire ogni singolo progetto. Per questo cerchiamo altri studenti con queste capacità".
Sul web si trovano molti canali che mostrano video, e una delle preoccupazioni della

redazione è stata quella di come 'attirare' gli internauti: "I video devono essere corti, massimo cinque/otto minuti", dice Vittorio Calabrese, chief editor dell'area intrattenimento e fiction, "e devono dire cose interessanti in un attimo, sapendo catturare l'attenzione. Ci vuole grande capacità di sintesi".Qualità dei programmi è il concetto sul quale insistono i ragazzi di Bstudents Tv, ottenibile anche 'sfruttando' al massimo le potenzialità e le opportunità che la Bocconi offre: "Professori famosi capaci di accurate analisi economiche e politiche, illustri personalità e guru esterni che intervengono in Università", riprende Neri Bastiancich, "ma anche brillanti studenti sono un patrimonio importante".