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Effetti speciali a basso costo

, di Fabio Todesco
Presentate le idee degli studenti di Communication and event management per la festa di Radio Bocconi

Dovevano stupirvi con effetti speciali a bassissimo costo. E ci riusciranno. I dodici gruppi di studenti del corso di Communication and event management dovevano ideare una campagna di comunicazione per un evento reale: la festa di Radio Bocconi, la sera del 13 maggio, al Velodromo. Avevano a disposizione il lavoro di molti volontari (60, tutti legati alla radio), ma soltanto 1.500 euro, un vincolo draconiano, ma dettato dalla necessità, dal momento che la campagna vincitrice sarà effettivamente realizzata e il budget che i ragazzi di Radio Bocconi possono permettersi è proprio quello.

I dodici progetti sono stati presentati mercoledì 15 aprile a una giuria formata dal titolare del corso, Diego Rinallo, i rappresentanti della radio, in veste di committenti, e quelli di Piano B, l'agenzia di comunicazione "dal vivo" che ha collaborato con Rinallo non solo per questo field project, ma per tutto il corso, anche con interventi in aula dedicati alle professionalità necessarie all'organizzazione e gestione degli eventi.

In attesa di conoscere i nomi dei vincitori (la settimana prossima l'annuncio) ci sono alcuni punti fissi. Tutti i gruppi riconoscono la potenza degli strumenti elettronici e internet viene ormai declinato pressoché in un solo modo: come Facebook. I bocconiani presenti nel social network riceveranno senz'altro, nelle prossime settimane, messaggi misteriosi, pensati per incuriosirli, seguiti da spiegazioni e inviti alla festa.

Chi parteciperà alla festa, poi, non potrà fare a meno di visitare, nei giorni successivi, il sito di Radio Bocconi, perché tutti i gruppi, o quasi, hanno proposto di fotografare e filmare i partecipanti e rendere i materiali disponibili, in seguito, solo nel sito. Tra i gadget da lasciare ai partecipanti (che hanno la funzione di allungare il ricordo dell'esperienza vissuta) la fanno da padroni palline antistress, penne e cavatappi.

Saranno settimane ricche di sorprese anche nel campus Bocconi. A parte poster, volantini e simili, tanta abbondanza di manodopera invitava a escogitare mini eventi e flash mob in giro per l'università, una tentazione alla quale nessuno ha resistito.

Le differenze tra i progetti, ad ogni modo, sono notevoli e vi rimandiamo alla galleria fotografica per apprezzarli.

"I ragazzi hanno saputo confrontarsi con la complessità di un lavoro non realistico, ma vero", ha affermato Rinallo alla fine delle presentazioni, "e il risultato è andato oltre le mie aspettative. Sono davvero fiero di loro".

"Sono emerse moltissime buone idee", ha detto Simone Coggi, account manager di Piano B, "pur con qualche ingenuità, correggibile, in fase di presentazione. Il compito era particolarmente sfidante per via di un vincolo di bilancio stringentissimo. Ho apprezzato il fatto che tutti abbiano compreso che, allora, ci si doveva affidare al passa parola e mi sono piaciute soprattutto le campagne con un tema conduttore".

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