Pallavolo Pellicani. Inizia la corsa verso il sogno della B
Nel giro di soli due anni la squadra di pallavolo maschile dell'Università Bocconi è passata dalla quasi retrocessione dalla serie D a giocarsi i playoff per accedere alla serie B. La prima partita in calendario vedrà i Pellicani affrontare l'Adolescere mercoledì 18 maggio alle 21,15 presso l'Istituto Zaccaria, in via della Commenda 3. "I playoff sono un traguardo importante, se si considera che si tratta di una squadra universitaria. I Pellicani si allenano solo due volte alla settimana, mentre gli altri atleti normalmente si allenano quattro volte. Questo dà ancora più valore agli obiettivi raggiunti fino ad oggi", dice Alberto Biffi, docente del Dipartimento di Scienze delle Decisioni alla Bocconi e Presidente della Sezione Pallavolo di Bocconi Sport Team.
"Tutto è nato cinque anni fa, anche grazie al supporto di Alessandro Ciarlo, Vice presidente di Bocconi Sport Team e di Daniela Simionato, membro dello staff. Da quel momento la squadra ha vissuto una crescita continua e graduale. Il 2015 è stato l'anno della promozione, dopo quattro anni di serie D siamo passati alla C", continua a raccontare Biffi, che è allenatore nazionale di pallavolo dal 2004 e ha una grande esperienza nel mental coaching. "Lavoro molto sulla motivazione del gruppo e sulla costruzione del team, aspetti fondamentali che uniti alla preparazione atletica raggiunta grazie alla guida dei due allenatori, Cristian Guandalini e Mauro Camerota, fanno di un gruppo di atleti una vera e propria squadra".
"Indipendentemente da come andranno i playoff la nostra è una formazione estremamente competitiva", dice Marco Facchetti, capitano dei Pellicani che ha conseguito nel 2013 il Master in Imprenditorialità e strategia aziendale presso la SDA Bocconi School of Management e che Biffi descrive come "il perfetto esempio di come si possa coniugare lo sport a livello professionale con una carriera lavorativa di alto livello". Facchetti è infatti account manager presso una grande multinazionale. "Siamo una squadra incredibilmente eterogenea: bocconiani ed esterni, studenti universitari e alumni", racconta il capitano. "Siamo pronti, la squadra c'è. Quello che ci piacerebbe vedere è un folto pubblico che fa il tifo per noi".