Contatti
Università

La testimonianza di un rapinatore

, di Lorenzo - rapinatore

Mi chiamo Lorenzo, sono un ragazzo di 37 anni di cui, tra carcere minorile e quello da adulto, ne ho passati più di 16 rinchiuso, sempre per lo stesso reato, rapine in banca. Mio nonno era il classico bandito siciliano, mio padre rapinatore come tutti i suoi fratelli e io decisi di essere fedele a questa lunga tradizione. Sono in carcere dal 2009, ho una condanna di 54 anni....

Essendo un rapinatore di banche non ho mai pensato, ma soprattutto, creduto di avere vittime, questo perché il mio ragionamento era quello che esistevano le assicurazioni, e poi alla fine chi è che colpivo realmente? Un sistema che non mi apparteneva e a cui poco mi interessava di appartenere.

Durante un incontro con alcuni studenti, una professoressa ha raccontato di aver assistito ad una rapina di banca e del trauma che aveva subito. Ecco che allora in me scatta un qualcosa. Inizio a chiedermi tante cose, inizio a ripensare ai volti delle persone che erano presenti negli istituti che rapinavo, penso ai vari ostaggi che dovevo prendere per garantirmi una fuga, penso a quegli occhi che si ritrovavano di fronte a un buco nero di una calibro nove, penso e ripenso.... e poi riconoscere il dolore, il male che hai recato a persone che neanche conoscevi e scoprire che sicuramente da qualche parte ci sono persone che non si scorderanno mai il mio volto in maniera negativa.

Vedete, riuscire ad ammettere questo non è facile perché non ritengo di essere una persona cattiva, dunque prendere atto di aver abusato in maniera violenta delle paure del prossimo per trarre un profitto economico mi spiazza ed è qui che rimetto in gioco tutta la mia vita. Inizio a sentire il peso di una responsabilità che ho sempre avuto, ma che mai ho sentito mia..."