Contatti
Persone

Boston e' dalla parte delle donne

, di Andrea Celauro
Il chapter leader BAA Francesco Fragasso racconta come si sono sviluppate le attivita' del gruppo modellandosi sul cambiamento della citta'

Perché ci sono ancora così poche donne nel mondo delle imprese tecnologiche? Come aumentarne la presenza dato che, dal punto della preparazione, non hanno nulla da invidiare agli uomini? Domande dalle quali è partito il chapter di Boston della BAA per organizzare Woman@Innovation, panel di discussione sull'empowerment femminile nelle imprese del settore tecnologico con Natalia Bergamaschi (Google), Laura Indolfi (Panther Therapeutics), Myriam Mariani (Bocconi), Nicola Palmarini (Ibm e autore di Le infiltrate) e Elisabeth Bramson-Boudreau, coo della MIT technology Review.

L'incontro è esempio dello sviluppo che il chapter ha avuto negli ultimi anni, sotto la guida di Francesco Fragasso, cfo di Desalitech Inc.: "Abbiamo consolidato la base di alumni e la nostra capacità di organizzare eventi di più ampia portata", spiega il chapter leader. Oltre all'attività di proselitismo della BAA, "che si è dimostrata molto efficace", una congiuntura è stata particolarmente favorevole: "La città di sta trasformando, sta attirando nuovi investimenti stranieri e sta diventando meta per gli headquarter di diverse aziende, che attraggono di conseguenza nuovi alumni Bocconi. Ne è esempio Enel, che ha qui una delle sue più importanti subsidiary". Boston sta crescendo e così il chapter BAA, che mantiene, tuttavia, una caratteristica che lo delinea fin dalle origini: si tratta di un gruppo fortemente polarizzato intorno a figure senior e ai junior. Ma proprio questa caratteristica è l'anima di una proficua attività di networking, spiega Fragasso: "È fondamentale l'interazione continua tra le due diverse generazioni. Per i primi è un'apertura sulle esperienze magari più avanzate e innovative, per i secondi è una imperdibile occasione di mentorship".