A Belgrado la rete e' in crescita
Se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, allora gli alumni che si sono assunti l'incarico di rappresentare la BAA a Belgrado sono davvero a buon punto. Neanche il tempo di formalizzare la nascita del gruppo, avvenuta ufficialmente a maggio 2015, e già a giugno sono stati coinvolti dall'ambasciatore italiano in Serbia, Giuseppe Manzo, in un incontro: "Pur non essendo nostro alumnus, l'ambasciatore è molto attento alle nostre attività e quell'incontro nacque proprio su sua iniziativa", raccontano Dubravka Gojkov-Lazarevic, la chapter leader (in foto), insieme a Andrea Durovic Kecman, Aleksandar Markovic e Nebojsa Petrovic, gli altri alumni membri del team.
Oltre ai contatti che il chapter sta già costruendo nelle istituzioni, a emergere è l'entusiasmo che gli alumni serbi mettono nella loro attività di promozione del BAA all'estero. "Siamo nella fase di costruzione e consolidamento del network di alumni serbi, ma siamo molto motivati e abbiamo intenzione di creare un serie di appuntamenti, almeno 2-3 eventi all'anno, sui temi delle relazioni internazionali", spiegano i giovani alumni. "In particolare, stiamo mettendo a punto un incontro per discutere degli argomenti più attuali nei Balcani e nel mondo, coinvolgendo personaggi delle istituzioni. Il nostro obiettivo è cercare di stimolare il dibattito nell'ambiente economico e del business di Belgrado aprendo a tutti questo tipo di eventi". Oltre a questi, poi, appuntamenti "più informali" dedicati al network, aggiunge Dubravka.
Una volta rafforzato il network, il team vedrà quali altri temi di interesse emergono. "Anche perché", aggiungono Andrea e Aleksandar, "gli alumni Bocconi in Serbia sono un gruppo veramente molto misto: si va dalla finanza, al banking, all'imprenditoria e alle istituzioni".