Donne manager in viaggio/ Jessica Spina: La leggerezza e' come il sale nei dolci
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Donne manager in viaggio/ Jessica Spina: La leggerezza e' come il sale nei dolci

UN PIZZICO DA' PIU' GUSTO E AIUTA A VIVERE MEGLIO, SPIEGA L'ALUMNA BOCCONI, CHE E' HEAD OF GROUP STRATEGIC CORPORATE DEVELOPMENT INVESTOR RELATIONS DEL GRUPPO MEDIOBANCA

La ricetta per chi come me è una International business traveller è una giusta alchimia tra questi tre ingredienti:

1) Condivisione del progetto lavoro-famiglia da parte della famiglia stessa e dell’azienda. Sono stata in questo molto fortunata. Ho sposato un uomo che ha da sempre creduto in un progetto comune di lavoro-famiglia, è sempre stato orgoglioso dei miei successi lavorativi ed ha sempre condiviso gli oneri e gli onori dell’accudimento dei figli (tre). Sin da quando erano piccoli mio marito ha saputo trasformare i miei giorni di viaggio (e assenza) in una festa: cena a suon di sushi e pizza invece che verdura e frutta… che gioia!!! Ed anche mamma, suocera e tata, invece che rimbrottare sui doveri della presuntamamma-perfetta dedita al focolare e al marito, sono sempre state orgogliose del mio lavoro, condividendone la passione e l’emozione. Sul lavoro ho incontrato un’istituzione che mi ha permesso flessibilità ed inventiva, fidandosi dei risultati e non chiedendo sempre e solo il dove e quando. E quando c’è condivisione l’organizzazione (imprescindibile) si trasforma da ansia a progetto fattuale.

2) Consapevolezza. Conciliare lavoro a famiglia dedicandosi veramente ad entrambi richiede un notevole impegno e fatica, che bisogna essere disposti a sopportare! Dedicarsi a una sola cosa è inevitabilmente più semplice, richiede meno complessità. Fare amorevolmente entrambe le cose richiede la consapevole accettazione della conseguente fatica, del compromesso, dell’imperfezione.

3) Leggerezza. In questa ricetta per il magico equilibrio lavoro-famiglia la leggerezza sta come il sale nelle ricette dei dolci: quel pizzico di qualcosa che rende il tutto più gustoso. Lavoro, impegno, organizzazione... tutti ingredienti indispensabili. Ma anche la fortuna è necessaria, e la fortuna aiuta gli audaci! Ed un pizzico di leggerezza e follia sono indispensabili, per trasformare il problema (perdo l’aereo…) in un’opportunità (ti compro un dono), la solitudine (degli alberghi…) in un momento per se stessi (mi faccio un massaggio), l’assenza in una modalità alternativa di condividere (mandami la versione di latino su WhatsApp che la rivedo) o nell’effettiva possibilità di lasciare spazi di autonomia (ce la faccio sa solo!).

Per approfondire
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di Jessica Spina

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