Pane Quotidiano in Bocconi per reclutare volontari

CONTINUA LA COLLABORAZIONE TRA L'ATENEO E L'ASSOCIAZIONE CHE MARTEDI' 27 SETTEMBRE PRESENTERA' IN BOCCONI COME SI VIVE DA VOLONTARIO E COME SI DIVENTA

Continua la collaborazione tra Bocconi e Pane Quotidiano che da novembre 2015 ha visto la partecipazione di circa 500 persone tra studenti, docenti e personale dell’ateneo impegnati come volontari in vari compiti, dallo smistamento di prodotti ortofrutticoli alla distribuzione di generi alimentari e capi di abbigliamento.

Per avere tutte le informazioni sui tempi, le modalità e per sapere come Pane Quotidiano affronta ogni giorno le emergenze milanesi ci sarà la possibilità di incontrare i responsabili dell’Associazione in Bocconi martedì 27 settembre alle ore 13 in aula N03 (iscrizione obbligatoria al form). 

Tutti sono invitati, oltre agli studenti anche i docenti e il personale dell’Ateneo, unica condizione necessaria è la volontà di dedicare parte del proprio tempo libero a chi di tempo ne ha troppo e arricchirsi conoscendo persone con storie diverse, non solo milanesi, ma anche da paesi stranieri che hanno fatto di Milano la loro città.
 
Ha fatto questa scelta Julia Ponomareva , russa di nascita trasferitasi a Milano per studiare in Bocconi dopo il bachelor a Mosca. Oggi frequenta il secondo anno al corso di laurea magistrale in Economics and management of innovation and technology (Emit), e racconta: “Volevo continuare la mia attività di volontaria anche dopo l’esperienza ad Expo e quando ho saputo della collaborazione tra Bocconi e Pane Quotidiano mi sono subito attivata per diventare volontaria presso di loro”.
 
Un impegno che ha deciso di dedicare per tre volte la settimana, “anche se il tempo libero è poco, ora sono iniziate le lezioni, ma ho voluto continuare anche quest’anno perché, come dicono quelli dell’Associazione, qui si è una grande famiglia e nessuno è solo”.
La studentessa racconta che da straniera in Associazione ha conosciuto tanti amici, non solo volontari ma anche frequentatori abituali, e in più ha sfruttato l’occasione per imparare sempre meglio l’italiano e mettere in pratica molti degli insegnamenti dei banchi universitari.
 
“E non è la sola”, raccontano quelli dell’Associazione, “perché molti studenti hanno messo a frutto qui le competenze acquisite nei rispettivi corsi di laurea. Un esempio su tutti, sono gli iscritti al corso di Giurisprudenza in Bocconi che si impegnano ad affiancare i volontari che già collaborano con l’Associazione per offrire consulenza gratuita agli ospiti”.
 
L’impegno richiesto è di una mezza giornata al mese e vengono organizzati turni in base alle proprie disponibilità e per facilitare questa operazione è stato sviluppato un software ad hoc, che consente ai membri della comunità Bocconi di prenotarsi online con estrema facilità, selezionando direttamente dalla propria agenda Bocconi il turno (mattina o pomeriggio) che si preferisce in base alla propria disponibilità e senza molto anticipo sulla data del turno prescelto.
 

di Susanna Della Vedova