Turismo

TUTTI PARLANO ALMENO UNA VOLTA L'ANNO DI TURISMO. MA COS'E'? COME VALORIZZARLO? CHE RUOLO HA NELL'ECONOMIA DI UN PAESE E QUAL E' IL VALORE DEL FATTORE UMANO IN QUESTIO SETTORE? QUESTE ALCUNE DELLE DOMANDE CHE ANTONIOLI E MOTTIRONI SI FANNO PER DARE DELLE RISPOSTE A CHI CI OPERA NEL SETTORE, E NON SOLO. TUTTO NEL LORO NUOVO LIBRO DALL'OMONIMO TITOLO

Tutti almeno una volta l’anno parlano di turismo. Ma cos’è in realtà il turismo? A spigarlo sono Magda Antonioli Corigliano e Cristina Mottironi in Turismo (Egea 2015; 192 pagg.; 11,90 euro).

“Il turismo altro non è, in estrema sintesi, che l’insieme dei rapporti e dei fenomeni risultanti dal viaggio e dal soggiorno, o comunque da un trasferimento temporaneo di persone dal luogo abituale di residenza a un’altra località, per motivi di natura diversa: svago, riposo, cultura, curiosità, cura, incontri di lavoro, religione”.
E’ un settore strategico molto importante per l’economia di un paese ed è quindi importante conoscerlo a fondo riflettendo in particolare su come lo scenario attuale stia mutando soprattutto in forza delle nuove tecnologie e delle economie collaborative (sharing economy), fenomeni entrambi di forte impatto.
 
Al contempo si tratta però anche di andare oltre le tradizionali strategie a livello aziendale per coinvolgere le destinazioni, intese come veri e propri agenti di sviluppo.
 
Comprendere i fattori di competitività delle destinazioni turistiche, in aggiunta ai più tradizionali approcci relativi alla capacità attrattiva delle stesse, diventa così cruciale per lo sviluppo del turismo: “si tratta in particolare di far leva sui fattori di differenziazione delle singole realtà territoriali, attraverso la mobilitazione e la partecipazione di tutti i soggetti – di natura pubblica e privata – che a vario titolo influiscono sull’offerta turistica di un’area”, affermano le autrici.
 
Il volume affronta il tema in una duplice ottica, con una chiave di lettura molto semplificata e accessibile. Per un verso si rivolge ai non addetti con l’intento di fornire loro gli elementi chiave di comprensione di un comparto multiforme e variegato, per un altro intende introdurre approfondimenti e aggiornamenti in un mondo dinamico e più di altri aperto alle ICT e alla versatilità della domanda, quest’ultima intesa nelle sue connotazioni di esperenzialità.
 
Il filo conduttore è imposto dalla necessità di affrontare l’analisi con una metodologia rigorosa, in un settore strategico dell’economia tradizionale, radicato e distribuito sul territorio, molto forte in termini occupazionali e di apporto imprenditoriale e con forti ricadute a tutto tondo sull’economia circostante.
 
“Insomma, per ben posizionarsi nei confronti di una domanda internazionale anche esplosiva” affermano Antonioli e Mottironi, “oggi serve molto di più del semplice piatto di buona cera o del ricordo della dolce vita. Improvvisazione, fantasia, creatività sono sicuramente ingredienti utili per affrontare le sfide globali, ma solo nella misura in cui si vadano ad aggiungere a una seria politica e a un continuo investimento sul mercato, sul management, sulla ricerca e sulla formazione delle persone.
 
Un collante quest’ultimo indispensabile per un comparto a forte valenza umana. “Si è scelto di dare al volume un taglio incentrato sulla competitività delle risorse e sul ruolo attivo di tutti i suoi attori a partire dai residenti di ogni territorio perché ne condividano valenze e potenzialità, perché possano decidere quale tipo di turismo sia più consono alle loro risorse/territori, perché imparino anche ad apprezzare i costi che necessariamente si abbinano ai ricavi, ma soprattutto perché si sentano sempre fieri e consci della bellezza che posseggono”,  concludono le autrici
 
Magda Antonioli è direttore del master in Economia del turismo. Professore di Macroeconomia, di Economia e politica del turismo e responsabile del Laboratorio turismo (CLEACC) presso l'Università Bocconi. Ha svolto attività di docenza presso le Università di Brescia, di Venezia, di Firenze. Visiting professor presso l'Università di Kyoto (Giappone) (1995), la Chulalongkorn University di Bangkok (Thailandia) (1999), l'ESADE di Barcellona (Spagna) (1998) e l'Università di Federio Santa Maria di Santiago (Cile) (2001-2002).  Direttore di unità di ricerca di progetti MIUR e CNR, di ricerche per la UE e membro dell'Educational Council del WTO. Responsabile della sezione turismo del CERTeT.
 
Cristina Mottironi è responsabile dell'Area di Organizzazione e Programmazione del Territorio del Master in Economia del Turismo (MET). Collaboratrice dell'Area di Public Management and Policy della SDA Bocconi e ricercatrice ISLA Bocconi.
 
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di Susanna Della Vedova