Un'anima divisa tra palco e scrivania
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Un'anima divisa tra palco e scrivania

ELIZABETH ANNABLE, LAUREATA ALLA BOCCONI E DIPLOMATA ALL'ACCADEMIA DEL PICCOLO TEATRO, HA CREATO E GESTISCE LO SPAZIO TEATRALE ALTA LUCE A MILANO DOVE E' ANCHE REGISTA E ATTRICE

E’ un’estate intensa per Elizabeth Annable, 32enne, divisa come sempre in due – dietro la scrivania, organizzando la programmazione della nuova stagione che partirà a settembre, e sul palco, frequentando laboratori di recitazione. Elizabeth coniuga la sua passione per la gestione culturale, con un percorso svolto in Bocconi, e per la recitazione, con diplomi dall’Accademia del Piccolo Teatro e dalla Royal Academy of Dramatic Art, avendo aperto da quattro anni a Milano uno spazio teatrale di cui si occupa a 360°, dall’organizzazione e gestione fino alla messa in scena degli spettacoli, anche con lei protagonista.

La passione per il teatro nasce con i primi corsi di recitazione ai tempi del liceo ma nel momento delle  scelte dopo la maturità interviene il papà, laureato Bocconi, che consiglia una laurea in economia.  Elizabeth sceglie il Cleacc, Corso di laurea in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione. “Il corso più attinente al mio sogno, la gestione culturale. E durante gli studi ho frequentato un corso serale di recitazione al Teatro Libero,” racconta Elizabeth.

Dopo la laurea, la scelta di frequentare l’Accademia del Piccolo Teatro con un corso di recitazione di due anni. E poi la scelta, questa volta più consapevole, di ritornare in Bocconi e frequentare il biennio sempre in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione. “Come parte del corso ho svolto uno stage con la compagnia Fanny&Alexander, dove ho fatto una prima esperienza di promozione e gestione, e scritto una tesi sul festival di Santarcangelo. E a quel punto mi era tornata la passione per ricalcare la scena.”

Dopo la laurea Elizabeth entra in una compagnia teatrale di Lugano dove oltre a recitare si occupa anche della promozione, vendita biglietti e richiesta fondi. “Un’esperienza bella dove ho visto che mi piaceva mettere in pratica la mia formazione manageriale.”

Segue un’esperienza a Londra, presso la Royal Academy of Dramatic Art, per un corso sul teatro contemporaneo. “Finite queste varie esperienze ho capito che era ora di realizzare il mio sogno e unire le mie due anime. Ho trovato uno spazio sui Navigli che ho riadattato come teatro e a settembre 2012 ho dato il via alla prima stagione. Il nome, Alta Luce, prende spunto da una vetta nella Valle di Gressoney a cui io, appassionata di escursionismo, sono legata. E poi il teatro è come la montagna – il successo e la scoperta di sé si raggiungono passo dopo passo.”

“Le mie docenti alla Bocconi, Anna Merlo e Claudia Tacchino, mi hanno poi aiutato a concepire bene lo spazio - anche come spazio sociale. Abbiamo capito che era importante dare un’anima a questo spazio anche come luogo di socialità e convivialità e lavoro molto sul territorio,” racconta.

Presso Alta Luce Elizabeth si divide tra la gestione, il ruolo di regista e attrice e di insegnate in corsi di recitazione per adulti e per bambini. “Ho proprio due anime. La mattina la passo in ufficio in tailleur e dal pomeriggio mi trasformo e, passando tra corsi e spettacoli, finisco dopo le 11 di sera. Io personalmente vado in scena 2 o 3 volte a stagione con miei spettacoli. Sono giornate lunghe ma mi diverto come una pazza.”




 

di Tomaso Eridani

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