I Pellicani basket in campo contro la violenza sulle donne

IL 3 GIUGNO, PRESSO IL PALAZZO DELLA REGIONE LOMBARDIA, MATCH BENEFICO CONTRO IL POLITECNICO ALL'INTERNO DI UNA GIORNATA CON MOLTI EVENTI IN FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE LA META' DI NIENTE, CHE ASSISTE LE DONNE VITTIME DI ABUSI

Quattro giorni dedicati al basket (dal 2 al 5 giugno) in un contesto prestigioso e suggestivo come piazza Città della Lombardia, a Milano, all’interno del Palazzo della Regione, protagoniste le squadre impegnate nelle finali regionali lombarde di basket giovanile. Ma protagonista sarà anche la squadra maschile dell’Università Bocconi, che ha da poco terminato i playoffs di serie C Silver, che affronterà la compagine del Politecnico di Milano, che ha disputato la serie D, venerdì 3, alle 18,  all’interno di un evento a scopo benefico  denominato “In lunetta per la libertà”, organizzato dal Consolato degli Stati Uniti di Milano, in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardo della Federazione Italiana Pallacanestro, con il patrocinio del Coni, dell’Olimpia Milano e a favore dell’associazione La metà di niente, che si occupa di sostegno alle donne vittime di abusi. “Ci saranno una serie di eventi a partire dalla mattina”, spiega Carlo Favero, allenatore dei Pellicani e direttore del Dipartimento di finanza, “con la partecipazione di giocatrici italiane e statunitensi che si affronteranno in un match e con un’esibizione delle giovanili dell’Olimpia Milano. Come ultimo evento del programma l’incontro tra noi e il Politecnico”.

La partecipazione della squadra bocconiana alla giornata, alla quale sarà presente anche Dan Peterson, è dovuta proprio all’iniziativa del coach-professore, come racconta lui stesso: “Quando ne sono venuto a conoscenza  ho telefonato ad Alberto Bellondi, organizzatore dell’evento, proponendogli di inserire un incontro tra squadre universitarie e lui ha accettato con entusiasmo”. La squadra della Bocconi, già proiettata alla prossima stagione nella quale tenterà di raggiungere la promozione sfumata per un soffio quest’anno, si presenterà al completo, anzi con alcune aggiunte: “Proveremo alcune matricole che inizieranno il percorso universitario dal prossimo anno accademico”, spiega Favero, “per vedere se potranno rinforzare il nostro roster. Quale occasione migliore?”.
 

di Davide Ripamonti