Nove progetti per cambiare il turismo
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Nove progetti per cambiare il turismo

IL MASTER IN ECONOMIA DEL TURISMO SI E' CONCLUSO CON LA PRESENTAZIONE DEI PROJECT WORK SVILUPPATI DAGLI STUDENTI, CON LA GUIDA DI TUTOR BOCCONI E SU IMPULSO DELLE AZIENDE DEL SETTORE

Le forme d’ospitalità alternativa offerte dalla sharing economy, le strategie di sviluppo e i modelli organizzativi dei centri benessere, il ruolo della mobile technology nella customer experience delle strutture alberghiere di lusso, la costruzione di competenze per i lavoratori stagionali dei Club Med. Sono solo alcuni dei progetti presentati lunedì 22 giugno dagli studenti del Master in economia del turismo (Met) diretto da Magda Antonioli. Le presentazioni dei project work, frutto di quattro mesi di lavoro, si sono svolte durante la giornata di chiusura e consegna diplomi dell’edizione 2014-2015 del Met.
 
In gennaio nove aziende del settore hanno presentato in aula tematiche di particolare rilevanza. A partire da metà febbraio, divisi in nove gruppi formati da quattro, cinque o sei membri, gli studenti del Met hanno sviluppato altrettanti progetti sotto la guida di tutor Bocconi. E così un team, su proposta di American Airlines, ha studiato il ruolo delle alleanze tra vettori e gli scenari di mercato per i voli transatlantici. Un altro si è dedicato al progetto Gusto in Quota del Consorzio Sestrière e le Montagne Olimpiche. Altri gruppi hanno studiato performance e strategia nel settore dell’hospitality, la reputazione online della destinazione in riferimento al caso del Lago di Como, le reti d’impresa come strumento per la competitività nel turismo.
 
I project work permettono di approfondire un argomento specifico, applicare strumenti acquisiti nel corso del master, lavorare a stretto contatto con manager aziendali, sviluppare le doti necessarie per gestire un team. “Le aziende ottengono un punto di vista giovane ed esterno e gli studenti, lavorando su argomenti di reale interesse, si sentono valorizzati”, spiega Marianna di Salle, coordinatrice del master. “Né va sottovalutata la possibilità di farsi conoscere: non di rado le aziende usano i progetti per valutare eventuali candidati”.
 
Il Met è un master di primo livello che dura da ottobre a giugno. Ha due anime: una di economia e politica del turismo, l’altra di management delle aziende turistiche. Ha un forte carattere operativo e prevede la presenza in aula di testimonial aziendali, sessioni sul campo, in-company training, educational tour. È aperto a laureati sia in scienze economiche, sia in discipline umanistiche. “Il carattere eterogeneo delle classi in termini di curriculum scolastico, età e provenienza professionale permette di condividere esperienze e conoscenze. È uno dei punti di forza del master”.

di Claudio Todesco

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