Chicago, dove sta nascendo la prossima Silicon Valley
SI DISCUTE DI INNOVAZIONE TRA LE ATTIVITA' DEL CHAPTER DELLA BAA NELLA CITTA', GUIDATO DALL'ALUMNUS SANTINO BIBBOSette anni fa Santino Bibbo ha fondato il chapter di Chicago della BAA, che guida tutt’oggi. In questi anni ha assistito a una doppia trasformazione: da un lato, ha visto crescere l’interesse degli alumni intorno al proprio gruppo; dall’altro, ha visto spostarsi l’ago della bussola economica della città, che oggi punta decisamente verso l’high tech. Sul primo aspetto, oltre ad attirare alcuni alumni Bocconi in transito per i due grandi poli universitari della zona, la Northwestern University e la University of Chicago, Bibbo e colleghi sono riusciti nel tempo a saldare intorno a loro un nucleo stabile di professionisti: “Proveniamo da ambiti diversi, in particolare dal settore finanziario, dalla consulenza gestionale e dai servizi legati al settore logistico e noto un interesse crescente verso la nostra vita associativa”, racconta Bibbo, managing director e head of capital markets di Cabrera Capital.
Questo interesse si è concretizzato in un incontro degli alumni Bocconi con Paul La Schiazza, il presidente di AT&T Illinois. “La sua esperienza personale è stata molto importante perché è l’esempio di come si possa crescere all’interno di un’azienda delle dimensioni di AT&T e di quali capacità siano richieste per essere manager a questo livello”, spiega Bibbo. Ma con La Schiazza gli alumni hanno discusso anche di banda larga e di innovazione perché, ed ecco il secondo punto, Chicago sta attirando le avanguardie dell’innovation sia da ovest che da est. Secondo il manager di Cabrera, “la California è sempre più cara, per cui molte corporate, come Google, pur mantenendo la testa della Silicon Valley, stanno espandendo le loro sedi operative in Illinois. Questo si aggiunge ad un forte nucleo di società high tech nate a Chicago come Groupon, Gogo e GrubHub”.
areachicago@alumnibocconi.it
di Andrea Celauro