Gli imprenditori immigrati si raccontano su viaSarfatti25

ITALIANI CHE FONDANO AZIENDE IN INDIA E SUD AMERICA O NORVEGESI CHE LO FANNO IN ITALIA: LA COVER STORY DI MARZO SUGGERISCE REGOLE E CONSIGLI PER RIUSCIRE NELL'IMPRESA

Lasciare il proprio paese per creare un’azienda in un paese diverso: un fenomeno in crescita anche tra gli  alumni Bocconi, che si raccontano nella storia di copertina del numero di marzo di viaSarfatti25, il mensile Bocconi. C’è chi ha aperto un’azienda vinicola in India, chi invece esplora il mercato del gelato artigianale in Brasile o quello dell’e-commerce nel sud est asiatico. O, ancora, chi, sempre seguendo la strada del vino, ha scelto l’Italia arrivando dalla Norvegia. Abbiamo raccontato le loro storie e abbiamo chiesto ai docenti Mikkel Draebye, Valerio Piacentini e Francesca Prandstraller di dare a chi come loro si voglia lanciare nell’impresa indicazioni e consigli sul modo migliore di farlo. Anche perché, già da studenti, sono diversi i bocconiani che si cimentano con i vari aspetti dell’imprenditoria, raccolti in sei diverse associazioni: all’interno del giornale trovate nomi e volti dei loro rappresentanti.

Le storie imprenditoriali di questa storia di copertina sono tra quelle che ci sono arrivate grazie alla prima call #BocconiStories, lanciata sul numero scorso. Questo mese vi chiediamo invece di raccontarci, all’indirizzo bocconistories@unibocconi.it, quali sono state le vostre occasioni della vita, quelle sfide in cui avete messo in pratica tutto ciò che avete imparato e in cui avete dato fondo alla vostra creatività. Un po’ come ha fatto nell’editoriale Giuseppe Sala, alumnus Bocconi e commissario unico di Expo 2015, riferendosi all’esperienza dell’appuntamento dell’anno.
 

di Andrea Celauro