Carlo, quando l'impresa si unisce alla prevenzione
IL FONDATORE DI STOPFLOOD HA IDEATO UN SISTEMA ANTIALLUVIONE PER LE AREE PIU' A RISCHIOL’impresa di Carlo Vaccari è una dimostrazione del fatto che ogni ‘crisi’ porta con sé un’opportunità di cambiamento e innovazione. Come scordarsi la tragica alluvione che nell’autunno del 2011 ha letteralmente sommerso le Cinque Terre e la Lunigiana?
Ebbene proprio quel momento è servito a Carlo, nato a Savona nel 1965 e laureato in Economia Aziendale in Bocconi, per decidere che avrebbe trovato un sistema per rispondere a questo tipo di emergenze. Insieme al fratello Massimo e a un team di ingegneri, nel 2013 Carlo ha dato vita a Stopflood, un’impresa “nata dalle esigenze stesse del nostro territorio”, spiega il fondatore. L’azienda produce barriere antiallagamento in grado di attivarsi senza l’intervento umano e senza elettricità, preservando le abitazioni e i negozi dall’acqua.
Da un anno a questa parte, sei sono le installazioni completate, “ma sono davvero molti i progetti di prossima implementazione”, afferma Carlo. La più celebre è stata certamente l’installazione effettuata in un centro commerciale di via Fereggiano, che fu teatro della spaventosa alluvione di Genova del 2011. “Quest’anno” racconta Carlo, “all’arrivo dell’acqua le barriere si sono alzate automaticamente e hanno protetto il negozio, consentendo ai proprietari di riaprire il giorno dopo senza aver subito danni”.
L’approdo a Stopflood è il risultato di un percorso lungo. “Durante gli anni dell’università”, ricorda Carlo, “apprezzavo l’approccio pratico dei docenti, in particolare dei professori Frova e Nova: la loro visione aziendalista mi ha aiutato a scegliere la mia strada e mi ha trasmesso entusiasmo per l’imprenditorialità”. Terminati gli studi universitari, Carlo si dedica quindi, insieme al fratello Massimo, all’azienda di famiglia, la Ligure Piemontese Laterizi Spa, che produce materiale da costruzione per imprese edili. “Io e Massimo abbiamo dato corso ad alcune diversificazioni, tra le quali un impianto di smaltimento dei rifiuti attivato nel 2008 che è diventato un modello virtuoso di gestione a livello europeo”, spiega Carlo: si chiama ‘La Filippa’ ed è la prima discarica a Impatto Zero in Europa.
Da lì a Stopflood il passo è stato breve: il fil rouge è sempre stato quello di coniugare l’idea di fare impresa con l’aspirazione a dare risposte socialmente utili ed efficaci. “Il team di Stopflood”, afferma Carlo, “è composto da molti validi professionisti che, dati i risultati incoraggianti, si stanno sempre più entusiasmando a questa iniziativa”. Ad oggi l’azienda opera in tutto il Nord e Centro Italia, ma il progetto è quello di espandere l’attività “per mettere in sicurezza quanti più luoghi possibile, perché l’Italia è la nostra casa e non soltanto la nazione in cui abitiamo”, conclude il fondatore.
Stopflood porta avanti anche un blog aziendale realizzato come canale di condivisione per l’informazione e la prevenzione.
di Laura Fumagalli