Suonare per l'Oscar
LUCA BENEDETTO, STUDENTE DI GIURISPRUDENZA, HA SCRITTO UN BRANO CHE COSTITUIRA� LA COLONNA SONORA DEL PROSSIMO FILM DI GABRIELE SALVATORESIl grande regista non l’ha ancora conosciuto personalmente, ma l’incontro avverrà presto. Per ora Luca Benedetto, studente del quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza all’Università Bocconi, ha avuto rapporti con i membri dello staff di Indigo Film ed è già una grande soddisfazione. Luca è uno dei tre vincitori del concorso lanciato da Indigo, Rai Cinema, 01 Distribution e Radio Deejay per dare la possibilità ad alcuni giovani musicisti di proporre un loro brano per la colonna sonora di Il ragazzo invisibile, il nuovo film di Gabriele Salvatores in uscita a dicembre.
“E’ stata un’emozione grandissima essere scelti”, dice Luca, 23enne di La Spezia, “quando partecipi a un concorso del genere la speranza di vincere c’è, ma non ci credi mai fino in fondo…”. Oltre 400 infatti i brani partecipanti, più di mille i musicisti coinvolti, alcuni anche già affermati, per Luca è una grande opportunità per farsi conoscere. “Suono fin da piccolo, ho provato molti strumenti, e da quando ho 14 anni ho scelto il basso. Ma la mia grande passione è scrivere canzoni oltreché suonare”.
Luca, che lo scorso anno ha realizzato la colonna sonora di Le Kiss Noir, film musicale prodotto da alcuni studenti nell’ambito di un progetto universitario, è impegnato nella fase di registrazione del brano che, insieme agli altri due prescelti, sarà presentato l’1 novembre al Lucca Comics, quando avverrà anche la presentazione del film e del fumetto Marvel che ne è stato tratto.
Una dimensione nuova, nella quale è stato proiettato, che gli ha un po’ cambiato la vita, ma Luca Benedetto cerca di mantenere i piedi per terra: “Studio giurisprudenza perché mi piace, mio padre è avvocato ma non è una passione ‘forzata’. Il mio interesse è in particolare per il diritto industriale, la tutela del diritto d’autore e questo mi avvicina ancora alla musica. Diciamo che, al momento, non mi precludo nessuna strada”. Luca sta anche per diplomarsi alla Cpm, dove insegna Franco Mussida, che gli ha anche prodotto un brano. L’università va bene, ma questa improvvisa notorietà gli ha rallentato un po’ il ritmo degli esami. “Quando mi hanno telefonato per annunciarmi che ero tra i vincitori”, racconta Luca, “stavo studiando diritto amministrativo. Ho mollato tutto e ho dovuto rinviare l’esame. Spero che il professore non se la prenda troppo… ”.
di Davide Ripamonti