Contatti
Università

Bocconi Green: nuove case dell'acqua per ridurre le emissioni di CO2

, di Fabio Todesco
I primi due distributori di acqua microfiltrata e refrigerata saranno inaugurati lunedì 25 novembre. A regime il progetto potrebbe far risparmiare 10,4 tonnellate di CO2

L'Università Bocconi inaugurerà lunedì 25 novembre due case dell'acqua, avviando così un'iniziativa che potrebbe potenzialmente portare, a regime, all'eliminazione di 10,4 tonnellate di CO2 immesse ogni anno in atmosfera per la produzione e lo smaltimento delle 460.000 bottiglie di Pet da mezzo litro vendute ogni anno in università dai distributori automatici e per il trasporto dei 230.000 litri di acqua minerale. Per assorbire la stessa quantità di CO2 in un anno servirebbero 690 alberi in città o 345 alberi in ambiente naturale.

Le prime due case dell'acqua saranno posizionate al pianterreno degli edifici di via Sarfatti 25 (la sede storica dell'Università) e di piazza Sraffa 13 (l'edificio ad aule comunemente denominato Velodromo). Se l'accoglienza da parte della comunità bocconiana sarà buona, le case dell'acqua sono destinate a moltiplicarsi, fino a sostituire le bottigliette in Pet.

Le case dell'acqua erogano mezzi litri di acqua microfiltrata e refrigerata (sia essa liscia o gasata) e prevedono l'uso di borracce o bottiglie riutilizzabili (anche le bottiglie di Pet, naturalmente, funzionano, ma il beneficio ambientale è minore).

Ogni anno in Bocconi sono vendute circa 460.000 bottiglie d'acqua da mezzo litro attraverso vari distributori automatici e il calcolo delle emissioni di CO2 che potrebbero essere evitate con una loro completa sostituzione deriva dalle stime di Federutility e ProAcqua, la casa produttrice degli erogatori. Il beneficio effettivo potrà essere calcolato grazie al sistema di monitoraggio di cui è dotato ogni erogatore.

Ogni mezzo litro d'acqua costerà 10 centesimi e potrà essere acquistato tramite una smartcard ricaricabile. Le borracce saranno acquistabili presso la libreria Egea.

Lunedì 25 novembre, il giorno dell'inaugurazione, chi passerà di fronte alle case dell'acqua sarà invitato a lasciare un messaggio sul tema della sostenibilità ambientale. Per tutti, invece, la possibilità di twittare con l'hashtag #BocconiGreen.

Quella delle case dell'acqua è la prima iniziativa caratterizzata dal nuovo marchio "Bocconi Green", che vuole evidenziare l'impegno dell'Università per l'ambiente. "Tale aspetto", afferma il rettore della Bocconi, Andrea Sironi, "si è esplicitato fino ad oggi soprattutto nelle scelte tecnologicamente innovative che hanno caratterizzato la realizzazione degli edifici più recenti, e soprattutto quello di via Roentgen, ma oggi si vuole fare di più, intervenendo anche sulle abitudini della comunità bocconiana e diffondendo allo stesso tempo la consapevolezza dell'importanza dei comportamenti sostenibili".

La climatizzazione degli ambienti, la raccolta differenziata, i consumi alimentari e le scelte di mobilità di chi raggiunge l'Università ogni giorno sono gli aspetti su cui si conta di intervenire prossimamente.