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Angelo, il primo bocconiano nel Cnsu

ELETTO NELLE LISTE DI UNILAB, ANGELO ANTINORO, STUDENTE DI GIURISPRUDENZA, PORTERÀ LE SUE RICHIESTE A ROMA, DOVE POTRÀ RIVOLGERLE DIRETTAMENTE AL MINISTRO

Con quasi 2 mila voti è stato il candidato eletto al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari con più preferenze nel II distretto (Liguria, Piemonte e Lombardia), nonostante si presentasse con una lista, Unilab, che debuttava per l’occasione. Angelo Antinoro, 20enne palermitano iscritto al terzo anno di Giurisprudenza in Bocconi, è il primo studente nella storia dell’ateneo di via Sarfatti a essere eletto al Cnsu, l’organo consultivo di rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi attivati nelle università italiane, che ha il compito di formulare pareri e proposte al Ministro dell'istruzione, università e ricerca.

“Il mio impegno per l'Università è cominciato con il ruolo di rappresentante di classe, poi, nelle liste di B-Lab, sono stato eletto come rappresentante degli studenti nel consiglio della School of Law”, spiega Angelo, “dove lavorando a stretto contatto con il professor Iudica, prima, e il professor Liebman, dopo, abbiamo raggiunto importanti obiettivi”. La campagna elettorale per il Cnsu è stata impegnativa, sia fisicamente che emotivamente: “Alle elezioni, che sono su scala nazionale, non si presentano i singoli movimenti, ma più movimenti riuniti sotto la stessa sigla. Abbiamo quindi cercato di scoprire, nelle altre università, quali movimenti avessero le stesse caratteristiche di B-Lab, li abbiamo contattati, ci siamo confrontati ed è nata, con Cattolica, Politecnico e Iulm, la lista Unilab-Svolta Studenti”, racconta Angelo. Ma questo è solo l’inizio, bisogna poi viaggiare e andare nelle altre università del distretto, quindi anche fuori regione, per presentare la lista e le singole candidature: “In 20 giorni ho fatto più di 2 mila chilometri”, spiega ancora Angelo, “per illustrare il nostro modello confederativo, dove ogni componente mantiene la propria identità, e il programma suddiviso in 5 macroaree: merito e diritto; didattica; Europa; lavoro e opportunità; campus e partecipazione”.

Pochi studenti sanno cosa sia il Cnsu e come funzioni. Angelo lo spiega così:  “Si tratta di un vero e proprio parlamentino, con sede a Roma, che si raduna di regola otto volte l’anno, composto di 28 rappresentanti dei corsi di laurea, più un dottorando e uno specializzando, che ha potere essenzialmente consultivo”, spiega ancora Angelo, “può cioè rivolgere domande e proposte al ministro che risponderà, per iscritto, entro 60 giorni”. Di lavoro, il ministro, avrà da farne parecchio, perché Angelo Antinoro è pronto a consultarlo su vari punti del suo vasto programma, fatto di richieste facilmente esaudibili con un po’ di buona volontà, “come per esempio il diritto alla visione dell’esame post correzione”, dice, “che in Bocconi esiste e in molte altre università no, eppure sarebbe semplice da attuare subito e ovunque” e di altre a più lungo termine, “per esempio la creazione di un Consiglio europeo degli studenti universitari”. Due esempi delle iniziative che Angelo Antinoro porta avanti, per sé e per gli altri: “Ci si candida per un mix di egoismo e altruismo”, ammette, “perché mi piace mettermi in gioco e perché gli obiettivi che si raggiungono tornano utili a me e anche agli altri. In Bocconi, poi, le elezioni studentesche sono molto sentite, segno che i rappresentanti lavorano bene”.
 


di Davide Ripamonti

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